I grassi sono un gruppo di nutrienti eterogenei che svolgono tante diverse funzioni: forniscono energia, favoriscono l'assorbimento di alcuni nutrienti (es. vitamine A, E), per dirne solo alcune. Per funzionare correttamente il corpo ha bisogno di una certa quantità di grassi. Ma non tutti i grassi sono uguali. I grassi sani svolgono un ruolo chiave: sono necessari per mantenere una normale funzione cardiaca e cerebrale, una normale capacità visiva, una normale pressione sanguigna e livelli normali di trigliceridi nel sangue. Alcuni di essi sono considerati essenziali e perciò dobbiamo assumerli per via alimentare.
Grassi buoni: un supporto per crescita, capacià viviva e funzione cerebrale.
Facciamo il punto sui grassi buoni... grassi sani!
Un tempo quando si parlava di grassi era tutto più semplice: i grassi saturi erano quelli cattivi, i grassi polinsaturi quelli buoni, ma la realtà è un po’ più complessa. Oggi si parla di giusto equilibrio dei grassi, in particolare di due tipi di grassi polinsaturi: gli Omega-3 e gli Omega-6.
Innanzitutto, un po’ di terminologia: i nomi “omega‐3” e “omega‐6” si riferiscono alla struttura chimica dell’acido grasso, ma esistono diversi acidi grassi omega‐3 e omega‐6. Ogni gruppo ha al suo interno acidi grassi “essenziali”, ossia che l’organismo non sa produrre e quindi devono essere assunti con l’alimentazione. Se consumati in piccole quantità e nelle giuste proporzioni, gli acidi grassi essenziali contribuiscono al mantenimento della normale capacità visiva e della normale funzione cerebrale*.
NE CONSUMO ABBASTANZA?
Il problema è che la nostra dieta abbonda di omega‐6 ed è carente di omega‐3 (1). Se non c’è equilibrio, il benessere fisico ne risente.
Gli omega‐6 sono praticamente dappertutto: nei prodotti fritti, in quelli al forno, nelle patatine, in alcune salse e nei dolci. Viceversa, assumiamo molti meno omega‐3 di quanti dovremmo, in particolare attraverso il pesce, ma anche da verdura e frutta in guscio.
Per consumare grassi buoni, bisognerebbe mangiare più pesce, altrimenti assumere un integratore con olio di pesce. Frutta e verdura hanno un contenuto equilibrato di acidi grassi, quindi è bene mangiarne ad ogni pasto.
Qui sotto guarda il VIDEO con la Dr.ssa Susan Bowerman, buona visione!
ASSUMI ABBASTANZA OLIO DI PESCE?
Gran parte dei cibi che contengono grassi buoni sono ricchi di Omega‐6, mentre gli acidi grassi Omega‐3 si trovano solo in pesci grassi come salmone e sgombro o nei semi e nella frutta in guscio.
Per raggiungere l’apporto giornaliero raccomandato di Omega‐3, teoricamente dovremmo iniziare dalla prima colazione. Se non riesci a mangiare pesce con una certa regolarità e non ami neanche i semi, puoi prendere in considerazione l’idea di un integratore come Herbalifeline Max, che contiene oli di pesce proveniente da fonti sostenibili ed è ricco di acidi grassi Omega‐3 (EPA e DHA).
Quando ci informiamo sull’uso di integratori alimentari, spesso leggiamo che “l’integrazione non è una soluzione a una dieta inadeguata” e questo farebbe pensare che molti usino gli integratori proprio per questo motivo.
Ovviamente gli integratori non sono un rimedio ad un’alimentazione inadeguata (infatti si chiamano “integratori”, non “sostituti”, in quanto integrano la dieta). Per quanto veritiera possa essere questa affermazione, sembra che la maggior parte di coloro che usano gli integratori segue anche una corretta alimentazione e adotta sane abitudini.
IL NOSTRO CONSIGLIO
Perché non provi HERBALIFELINE MAX
Integratore alimentare con oli di pesce provenienti da fonti sostenibili e ricchi di acidi grassi Omega‐3 (EPA e DHA).
Gli Omega‐3 (EPA e DHA) sono benefici per il sistema cardiovascolare poiché contribuiscono al mantenimento di una normale pressione sanguigna*, una normale funzione cardiaca** e livelli normali di trigliceridi nel sangue***. Essi contribuiscono
inoltre al normale funzionamento di un organo importante come il cervello**** e anche di uno dei sensi più importanti: la capacità visiva****
* L’effetto benefico si ottiene con l’assunzione giornaliera di 3 g di EPA e DHA. Si sconsiglia di non superare il livello di assunzione giornaliera supplementare di 5 g di combinazioni di EPA e di DHA.
** L’effetto benefico si ottiene con l’assunzione giornaliera di 250 mg di EPA e DHA
*** L’effetto benefico si ottiene con l’assunzione giornaliera di 2 g di EPA e DHA.
**** L’effetto benefico si ottiene con l’assunzione giornaliera di 250 mg di DHA.
* Il DHA contribuisce al mantenimento della normale capacità visiva. L’effetto benefico si ottiene con l’assunzione giornaliera di 250 mg di DHA. Il DHA contribuisce a mantenere una normale funzione cerebrale. L’effetto benefico si ottiene con l’assunzione giornaliera di 250 mg di DHA.
1 Zárate et al. Clin Trans Med (2017) 6:25.